A Way Out
L’esperienza cooperativa migliore di sempre?
Ancora da definire la data di uscita di A Way Out, presentato durante la conferenza EA e che si offre di soddisfare le più grandi aspettative. Nell’intervista rilasciata da Josef Fares, attore e regista di origini libanesi, nonché produttore del famoso gioco Brothers: A Tale of Two Sons, spiega che l’idea per la creazione del gioco è venuta a lui e ad un suo amico per creare un gioco co-op con una storia emozionante e che non fosse solo un’esperienza usa e getta. Afferma inoltre che non trovando un gioco simile alle loro idee, decidono di creare un gioco innovativo nel quale grazie all’alternanza di scene in full-screen e altre in split-screen, sarà possibile conoscere meglio i 2 personaggi Vincent e Leo in modo dinamico e mai noioso. Idee molto ambiziose quelle del produttore che fa già prospettare molte interazioni tra i due personaggi nel corso della storia. Già dall’inizio i protagonisti avranno a disposizione una sola pistola per aiutarli nell’evasione. Ed è che si inizia a creare una “discussione” tra i 2 giocatori che dovranno decidere a chi toccherà l’arma. Un altro aspetto importante del gioco sta nel fatto che bisognerà continuare la storia sempre con lo stesso compagno impedendo il drop-in/drop-out. Tutto questo non è altro che lo specchio della personalità di Fares, il quale è intervenuta nella conferenza ravvivandola con questo annuncio e rivelando le estreme meccaniche del gioco. Abbiamo ancora un po’ d’attendere dato che l’uscita è prevista per il prossimo anno.